Le nostre realizzazioni

Piscina Carmen Longo presso lo Stadio Dall’Ara

Piscina Carmen Longo Stadio Dall'Ara

Categoria

Impianti sportivi

Cliente

Piscina Carmen Longo (presso lo Stadio Dall’Ara)

Località

Bologna

Tecnologie impiegate

Solare termico - Cogenerazione - Trattamento aria ad alta efficienza - Telecontrollo impianti

Tipo intervento

Finanziato - Contratto E.P.C. pluriennale

Descrizione dell’intervento

Riportiamo qui le principali attività svolte per la riqualificazione energetica dell’impianto sportivo.

  • Realizzazione di un nuovo impianto solare di grande dimensione (36 pannelli solari a tubi sottovuoto con grandi accumuli in CT).
  • Smantellamento della vecchia centrale termica a vapore.
  • Costruzione di una nuova linea alimentazione gas metano a media pressione.
  • Costruzione di una nuova centrale termica ad acqua calda con una caldaia da 1 MW.
  • Costruzione di un nuovo impianto di cogenerazione da 100 kW elettrici e 250 kW termici.
  • Abbandono della vecchia cabina MT con nuova fornitura in BT da 80 kW.
  • Costruzione di un nuovo impianto di trattamento aria a recupero termico.
  • Pratiche tecniche VVFF e ISPESL per la perfetta messa a norma degli impianti.
  • Il risparmio medio annuo atteso di energia, a fronte di tutti gli interventi effettuati, è di 869 MWH.
  • Nel corso della gestione pluriennale degli impianti saranno evitate le emissioni di circa 1.400 tonnellate di CO2.

Descrizione dell’impianto

La logica dell’impianto prevede che prioritariamente venga sfruttata e immagazzinata l’energia solare dei 36 pannelli che, nel corso dell’anno, dovrebbe assicurarci almeno il 15% dell’energia. L’accumulo è garantito da un volume complessivo di oltre 5.000 litri di acqua calda in centrale tecnologica.

L’impianto di cogenerazione è costituito da un motore ciclo otto, alimentato a gas metano a basso numero di giri, e da un alternatore che può funzionare con ottima efficienza in un range molto vasto (da 30 kW/e a 120 kW/e) seguendo quindi esattamente le necessità dell’utenza. Contemporaneamente il calore prodotto dalla camicia, dall’intercooler e dai fumi di scarico viene recuperato ed inviato agli accumuli in centrale tecnologica. Il valore di tale recupero è di circa il 30% dell’intera energia termica. La caldaia tradizionale interviene a coprire i picchi di prelievo nella stagione più fredda. Non dimentichiamo che l’intera necessità di energia elettrica dell’impianto è garantita dal cogeneratore. L’intero impianto, quindi, è praticamente autonomo dal punto di vista energetico, utilizzando esclusivamente energia solare e gas metano.

È stato razionalizzato il circuito di riscaldamento sia dell’acqua di piscina che dell’aria. Una unità di trattamento dell’aria con innovativo sistema di distribuzione forzata con canali in tessuto perforati ad alta induzione consente di avere la stessa temperatura e umidità nell’intero volume della vasca. I vantaggi sono di tipo energetico ed ambientale in quanto la tecnica “bonifica” le strutture finora sottoposte a percentuali di umidità acida del 95%, portando i valori alla soglia ottimale pari a 70% (ulteriormente riducibile) Un sistema di telecontrollo consente la supervisione e gestione dei principali parametri. Il valore del recupero energetico di queste apparecchiature è atteso intorno al 15%.

L’intera ristrutturazione non ha comportato praticamente alcuna interruzione dell’attività sportiva pur prevedendo importanti interventi edili, meccanici ed elettrici. Nei mesi tra giugno e settembre il cantiere ha funzionato a pieno regime consentendo la successiva riapertura dell’impianto. Tutto questo è stato reso possibile grazie ad un’attenta programmazione, partita molti mesi prima, ad un ottimo coordinamento tra il Comune di Bologna, la società SO.GE.SE., la società Geetit (realizzatrice dell’opera) e gli altri attori di volta in volta interessati superando, a volte, anche imprevisti e problemi notevoli soprattutto durante il periodo delle ferie estive 2008.

In conclusione abbiamo realizzato un intervento che ha ridotto le emissioni in atmosfera in modo sensibilissimo per l’intera collettività (fonti rinnovabili e risparmio) riducendo contemporaneamente lo stress alle strutture storiche della piscina coperta Carmen Longo. Valore storico, attività sportiva, rispetto dell’ambiente, innovazione ed economia sono non solo compatibili ma, anzi, felicemente integrabili in tutte quelle situazioni dove scelte e attività imprenditoriali sono anche ispirate all’interesse comune, al bene della società in cui viviamo.

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